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ARTE PUBBLICA

IN CAMMINO VERSO IL GRANDE BOSCO

PITTURA MURALE AL SILICATO

Campiglia Marittima 2014

ll progetto di riqualificazione delle facciate esterne della Scuola materna Arcobaleno di Campiglia Marittima è nato dalla volontà congiunta dell’Amministrazione Scolastica e dell’Amministrazione Comunale per rimediare allo stato di degrado delle facciate dell’immobile, colpite da reiterati atti vandalici che nel tempo ne hanno deturpato le pareti.

La pittura murale al silicato, che ha richiesto cinque settimane di lavoro, si sviluppa su tre pareti per una superficie complessiva di 170 metri quadrati ed è stata eseguita con il coordinamento del prof. Calogero Saverio Vinciguerra, coadiuvato dall’artista Mariaconcetta Giuntini.

Gli studenti del corso di Pittura hanno eseguito anche la preparazione del supporto murario insieme all’artista Daniele Magnani.
Il progetto è stato studiato in modo tale che la parte inferiore dell’opera fosse realizzata insieme agli alunni delle classi III medie e V elementari dell’Istituto Comprensivo G. Marconi e della Scuola Altobelli (che avevano precedentemente svolto i laboratori in aula) concretizzando una autentica didattica dell’arte.

IL GRANDE BOSCO

PITTURA MURALE AL SILICATO

Campiglia Marittima 2012

La pittura murale al silicato, (64 mq) è stata realizzata dagli studenti di Pittura del prof.Saverio Vinciguerra, nell’ambito dei progetti “Un anno con l’arte” e “CampigliAccademia”.
Il dipinto che si estende sulla facciata della Scuola per 17 metri lineari s’intitola “Nel grande bosco” ed è ispirato al mondo figurativo di Emanuele Luzzati, che ben corrisponde all’immaginario fiabesco dell’infanzia.
Esso è stato studiato in modo tale che la parte inferiore dell’opera fosse realizzata insieme agli alunni e dalle maestre della Scuola Materna, concretizzando un’autentica didattica dell’arte.

AFFRESCHI A CAMPIGLIA MARITTIMA

AFFRESCHI TRADIZIONALI

Campiglia Marittima 2011

Prendi un’istituzione prestigiosa come l’Accademia di Belle Arti di Firenze, prendi una piccola città di provincia che ama vestirsi d’arte, e la volontà di un gruppo di persone (amministratori locali, professori, studenti) di lavorare ad un progetto comune con lo scopo di lasciare una traccia di cultura che si preservi nel tempo. In questo clima sono nati i due dipinti murali “Comunicazioni” e “Le strade del sole” (un graffito-affresco e una pittura murale al silicato entrambi di 6×3 m) sulle pareti del palazzo comunale di Campiglia Marittima.
I soggetti sono stati scelti da una apposita commissione tra 16 bozzetti presentati in concorso nell’ambito del progetto di valorizzazione urbana. I bozzetti vincenti sono stati “Comunicazioni” e “Le strade del sole”. Le due equipe, che non hanno mancato di confrontarsi tra di loro, hanno portato a compimento le opere il cui valore artistico e tecnico è davvero alto. Si tratta di lavori destinati a durare nel tempo e a essere tramandati alle generazioni future: questo aspetto è stato notato dalle numerose classi di bambini in visita, che hanno visto con gli occhi di piccoli allievi come nasce un dipinto.

INSTALLAZIONE PANCHINE ARTISTICHE

INCISIONE DECORATIVA

Campiglia Marittima 2014

I lavori erano cominciati a fine 2012 e sono stati completati con l'installazione degli arredi e delle panchine sulle quali gli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze ha dipinto versi celebri della Divina Commedia in omaggio al Poeta al quale è intitolata la via. In realtà i lavori erano terminati da qualche tempo, ma il Comune era in attesa di ricevere gli arredi ordinati, di poterli decorare e poi di individuare una giornata in un periodo non troppo freddo per poter star bene fuori tutta la giornata. 
Così la scelta è andata a sabato 22 febbraio. Tanta partecipazione di un pubblico variegato,dai più piccini ai più anziano, curiosi di scoprire la particolarità dei decori, i versi celebri della Divina Commedia, incluso l’ultimo dell’inferno “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Protagonisti i tanti soggetti che hanno reso possibile l’iniziativa: il Teatro dell’Aglio che con Francesca Palla, Maurizio Canovaro e Sergio Cini hanno letto brani dai canti danteschi riferiti alle frasi iscritte sulle panchine, così come la Filarmonica Mascagni che ha intonato fantasie di 
marce brillanti per intonare al termine, davanti al ritratto affrescato di Giuseppe Verdi all’imbocco dell’omonima via un assaggio dell’Aida. Poi i commerciati e artigiani ambulanti e fissi, che hanno collaborato alla riuscita dell’evento, e le associazioni che hanno offerto rinfreschi e hanno presentato la loro preziosa attività: il Comitato Cittadino, l’Auser, Spazio H, la Croce Rossa e i cittadini che hanno aderito al progetto adotta un’area verde rappresentati da Loriano Biondi per 
uno spazio in via Visconti.  
Presenti il prof. Saverio Vinciguerra e i suoi ragazzi del corso di pittura. 
Il sindaco nel suo saluto ha voluto in particolare sottolineare la semplicità dell’iniziativa che con buona volontà e pochissime risorse è stata messa in piedi. “E’ importante condividere nella nostra comunità quello che facciamo – ha detto il sindaco – queste iniziative sono semplici ma hanno valori importanti perché mettono insieme le istituzioni, le associazioni, i cittadini e hanno il senso di valorizzare e rispettare i nostri beni comuni”. 

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STEMMA LUCCHESI-PALLI

AFFRESCO TRADIZIONALE

Favara, Agrigento 2013

Realizzazione dello stemma della famiglia Lucchesi-Palli all'interno della lunetta all'interno della della sala di ricevimento del Palazzo Fanara (AG).

Affresco, 6,50 metri quadrati

Artisti : Saverio Vinciguerra, Alessia Pozzi, Marilena Agresta, Allan Boccatonda

ISTITUTO ORTOPEDICO TOSCANO

AFFRESCO GRAFFITO

Firenze 2010

Un'opera eseguita con la combinazione delle tecniche dell'affresco e del graffito tradizionale, condotta dal professor Saverio Vinciguerra all'ingresso del Presidio Ospedaliero Piero Palagi a Firenze.

Progetto iconografico: MARIACONCETTA GIUNTINI

Artisti esecutori: MARIACONCETTA GIUNTINI - ALLAN BOCCATONDA - DANIELE MAGNANI - ALESSIA POZZI - MARILENA AGRESTA.

UNA VIA, UN NOME, UN RITRATTO

Affreschi tradizionali

Campiglia Marittima 2012

VITTORIA DI CAMPIGLIA MARITTIMA A “DIRE E FARE”

Premio innovazione per la riqualificazione urbana tramite l’arte

 

Il comune di Campiglia Marittima si è aggiudicato con il progetto CampigliaAccademia il premio innovazione nell’ambito della rassegna delle buone pratiche della pubblica amministrazione “Dire e Fare” 2012 che si è svolta dal 14 al 16 novembre a Firenze alla Fortezza da Basso, organizzata dall’ANCI. Il comune ha partecipato alla rassegna nell’ambito della mostra “La città ideale” mettendo in risalto le caratteristiche del progetto avviato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze grazie al quale si riqualifica e caratterizza il tessuto urbano sia antico che contemporaneo attraverso la realizzazione di affreschi, pitture murali, scenografie del festival Apritiborgo ricollocabili in spazi pubblici. Un progetto innovativo che coniuga la valorizzazione culturale con la riqualificazione dei centri abitati e il coinvolgimento di giovani, studenti, istituzioni scolastiche. Il progetto arricchisce la percezione dell’immaginario urbano di Campiglia attraverso un diverso livello di lettura del tessuto urbano. “Al comune della Val di Cornia” – afferma lo staff organizzativo dell’Anci – “è stata riconosciuta l’originalità del progetto CampigliAccademia, che ha portato alla realizzazione di affreschi e decori urbani in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, ‘creando una nuova identità del paese e arricchendo i livelli di lettura dell’immaginario urbano”, come si legge nelle motivazioni della giuria.

È nel contesto del progetto CampigliAccademia che sono nate, sotto la direzione artistica del professore di pittura Saverio Calogero Vinciguerra e del professore di scenografia Massimo Mattioli, opere d’arte che offrono un immaginario di Campiglia nuovo e importante per la forza identitaria che lega passato e presente, gettando un ponte sul futuro. È questa l’origine degli affreschi Le strade del sole all’esterno del palazzo Comunale e Comunicazioni nella sala consiliare; dei ritratti di personaggi illustri cui sono dedicate vie e piazze del centro storico Una via, un nome, un ritratto, affrescati vicino alle targhe toponomastiche (che saranno presto inaugurati); de I gatti nell’arte scenografie teatrali che reinterpretano soggetti celebri come ammiccanti felini dal sorriso della Gioconda allo sguardo del Bacco caravaggesco. C’è poi la grande pittura murale all’esterno della scuola materna Arcobaleno Nel Grande Bosco, un omaggio a Emanuele Luzzati in cui studenti dell’Accademia e bambini della materna hanno lavorato in armonia e non ultimi, i pannelli con i soggetti fiabeschi realizzati per la Biblioteca dei Ragazzi del Palazzo Pretorio.

Il riconoscimento della Rassegna dire e fare è stato accolto con soddisfazione dall’Amministrazione comunale e dall’Accademia che hanno avuto un’ulteriore conferma della validità di questo lavoro. Dire E Fare 2012 ha avuto duemila visitatori, cinquanta espositori in rappresentanza di comuni, enti locali, aziende e associazioni, oltre sessanta iniziative tra convegni, workshop, tavole rotonde e incontri di formazione. Nove sono i premi per l’innovazione assegnati alle eccellenze toscane nel buon governo locale, fra cui spiccano i piccoli comuni.

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BANDIERA MONDIALE DELLE LINGUE E DEI DIALETTI

INSTALLAZIONE + HAPPENING

Campi Bisenzio, Firenze 2011

Questa dimensione collettiva della creatività e l'intera esperienza partecipativa mi ha affascinato a tal punto in quegli anni che nel settembre 2011 ho partecipato al Progetto Vagamondo | Cultural Sharing. Dall'idea del gruppo  studentesco della Casa dello Studente “Calamandrei” di Firenze, il Collettivo SMU-Studenti Multietnici Uniti, è stato organizzato l’evento “Bandiera Mondiale delle Lingue e dei Dialetti”. L'anima della manifestazione si sviluppa attorno al concetto di relazione: il rapporto con le Altre persone e le Altre culture che produce condivisione, incontro, scambio e conoscenza.

 

Attraverso la costruzione di una grande bandiera 150 m², gli studenti, specialmente quelli fuori-sede/nazione dell'università di Firenze, hanno partecipato e condiviso due giorni di workshop, contribuendo tutti insieme alla realizzazione di questo simbolo di multiculturalità. Durante l'intera durata del workshop, sono stati trascritti su dei fogli colorati, proverbi e modi di dire provenienti da tutto il mondo, grazie alla partecipazione di ragazzi anche solo di passaggio che sono entrati nello spirito della manifestazione. La Bandiera è stata costruita con materiali di recupero, per risvegliare l'attenzione sul tema dell'eco sostenibilità. Il progetto iconografico è composto da una grande spirale che converge verso il centro della bandiera: un nucleo centrale in cui convergono le diverse lingue e i diversi dialetti provenienti da tutto il mondo, rappresentate da lunghe strisce colorate.

 

Il 26 settembre, proprio in occasione della Giornata Europea delle Lingue e dei Dialetti, a Campi Bisenzio (FI), la bandiera, al centro di Piazza Dante, si è trasformata nel cuore pulsante della manifestazione. I ragazzi che hanno partecipato al workshop a Firenze, hanno intrattenuto i cittadini e i curiosi con musica, giochi e discorsi a proposito di interculturalità, decorando la piazza con tutti i foglietti multi-lingue raccolti durante i due giorni precedenti.

I veri protagonisti di queste giornate sono i viaggiatori: Vagamondo racchiude infatti, i termini “mondo” e “vagabondo”. La curiosità e la speranza in un futuro migliore, rende i giovani sempre a contatto con culture diverse, brillanti esploratori e ideatori di un Altro modo di approcciarsi al mondo di oggi, il mondo della connettività.

La manifestazione vuole essere un momento di incontro, di scambio e di dialogo tra le , che trovandosi a condividere non solo un luogo, ma anche un tempo e una condizione comune, decidono di vivere al massimo questa occasione condividendo la propria esperienza personale con l'Altro.

Le attività creative facilitano la conoscenza e il dialogo tra le persone creando momenti di condivisione e di scambio. Il workshop, ha come scopo la promozione e la sensibilizzazione alla diversità culturale, alla multiculturalità, alla convivenza pacifica e alla non-discriminazione. In questo modo la creazione di una bandiera tanto grande, diviene simbolo della necessità di collaborazione per arrivare a risultati tanto importanti quanto sentiti. La manifestazione è stata organizzata con il contributo del Comune di Campi Bisenzio, La Città Visibile e del DSU Toscana e con la collaborazione di ANOLF Firenze - Associazione Nazionale Oltre Frontiere, ANOLF GIOVANI Firenze - Associazione Nazionale Oltre Frontiere, Associazione Culturale Comunità Peruviana a Firenze, ASCAFI - Associazione dei Camerunesi di Firenze e dintorni e ASUF - Albanian Students of the University of Florence.

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